ILLUMINAZIONE D’INTERNO: TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE

L’illuminazione interna gioca un ruolo fondamentale nel creare l’atmosfera giusta in ogni ambiente della casa. Scegliere la luce adatta significa non solo garantire una buona visibilità, ma anche valorizzare gli spazi e il design degli interni. In questa guida esploreremo i vari tipi di illuminazione e le tonalità di luce disponibili, per aiutarti a trovare la soluzione ideale per la tua abitazione.

Tipologie di illuminazione

  • Illuminazione Generale: È la luce principale di una stanza, pensata per fornire un’illuminazione uniforme. Solitamente è data da plafoniere, lampadari o faretti da incasso.
  • Illuminazione d’Accento: Viene utilizzata per evidenziare elementi decorativi, come quadri, scaffali o dettagli architettonici, tramite faretti direzionabili o strisce LED.
  • Illuminazione Funzionale Serve per compiti specifici, come leggere, cucinare o lavorare. Esempi includono lampade da scrivania, luci sotto pensili in cucina o applique vicino al letto.

Luce diretta e luce indiretta

Un altro aspetto fondamentale nell’illuminazione degli interni è la distinzione tra luce diretta e luce indiretta.

  • Luce diretta: Illumina direttamente una superficie senza essere diffusa. È ideale per attività che richiedono alta visibilità, come leggere, lavorare o cucinare. Faretti, lampade da tavolo e sospensioni a fascio concentrato sono esempi di sorgenti di luce diretta.
  • Luce indiretta: Si diffonde attraverso riflessi su pareti o soffitti, creando un’illuminazione più morbida e omogenea. È perfetta per creare atmosfere rilassanti e accoglienti, evitando ombre nette e riducendo l’affaticamento visivo. Strisce LED dietro mobili, lampade con diffusori e applique orientate verso il soffitto sono esempi di luce indiretta.

Combinare luce diretta e indiretta permette di ottenere un’illuminazione bilanciata e confortevole in ogni ambiente della casa.

Le tonalità di luce: quale scegliere?

La tonalità della luce influisce notevolmente sull’atmosfera di una stanza. La temperatura colore, misurata in Kelvin (K), determina se la luce appare calda, neutra o fredda.

  • 2700K – Luce molto calda: perfetta per creare un’atmosfera accogliente e rilassante, ideale per camere da letto e soggiorni.
  • 3000K – Luce calda: un compromesso tra comfort e funzionalità, adatta per soggiorni, sale da pranzo e corridoi.
  • 4000K – Luce neutra: offre una buona visibilità senza risultare eccessivamente fredda, indicata per cucine, bagni e uffici domestici.
  • 6000K – Luce fredda: stimola la concentrazione ed è ideale per garage, cantine e ambienti di lavoro tecnico.

Codici delle lampade: cosa significano?

Oltre alla temperatura colore, le lampade sono classificate con codici numerici come 827, 830, 840 ecc., dove:

Il primo numero indica l’indice di resa cromatica (CRI), cioè la qualità della luce nel riprodurre i colori fedelmente (8 = buono CRI, 9 = ottimo CRI).

Gli ultimi due numeri indicano la temperatura colore (esempio: 827 = 2700K, 830 = 3000K, 840 = 4000K, 865 = 6500K).

Durata delle lampade

La durata di una lampada è un fattore chiave nella scelta dell’illuminazione per la casa. Le lampade LED sono oggi la scelta più efficiente e durevole, con una durata media che varia tra 15.000 e 50.000 ore, molto superiore rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza (circa 1.000 ore) e alle lampade fluorescenti compatte (8.000-10.000 ore).

Fattori che influenzano la durata di una lampada includono:

  • Qualità del prodotto: Lampade di marchi affidabili tendono ad avere una durata maggiore.
  • Numero di accensioni e spegnimenti: Un uso frequente può ridurre la vita utile di alcune lampade.
  • Temperatura di funzionamento: Un’elevata temperatura ambiente può accelerare il degrado dei componenti elettronici delle lampade LED.

Due parametri fondamentali nella valutazione della durata di una lampada LED sono L e B, che indicano il decadimento luminoso nel tempo:

  • Parametro L (Lumen Maintenance Factor): Indica la percentuale di luce emessa dalla lampada rispetto al valore iniziale dopo un determinato numero di ore. Ad esempio, L80 significa che la lampada manterrà almeno l’80% della sua luminosità originale dopo il numero di ore specificato (es. 50.000 ore).
  • Parametro B (Failure Rate): Indica la percentuale di lampade che scenderanno sotto la soglia L dichiarata prima del termine della vita utile. Ad esempio, B10 significa che il 10% delle lampade avrà una luminosità inferiore a quella specificata prima della fine del periodo di test.

Un’indicazione tipica potrebbe essere L80B10 a 50.000 ore, il che significa che dopo 50.000 ore il 90% delle lampade avrà almeno l’80% della luminosità originale.

Optare per lampade LED con un buon valore L e un basso valore B garantisce una qualità della luce costante nel tempo e una maggiore efficienza energetica.

Rischio fotobiologico secondo la Norma IEC 62471

La norma IEC 62471 classifica le sorgenti luminose in base al loro potenziale rischio fotobiologico, ossia il possibile danno agli occhi e alla pelle causato dall’esposizione alla luce. Le categorie di rischio sono:

  • RG0 (rischio esente): nessun rischio per la salute, anche in caso di esposizione prolungata.
  • RG1 (rischio basso): nessun rischio per l’uso normale, ma esposizioni prolungate a distanze molto ravvicinate potrebbero causare lieve disagio.
  • RG2 (rischio moderato): potenziale rischio per gli occhi se si guarda direttamente la sorgente luminosa per un periodo prolungato.
  • RG3 (rischio elevato): sorgenti luminose che possono causare danni immediati agli occhi e alla pelle.

Le lampade domestiche a LED di buona qualità rientrano generalmente nelle categorie RG0 o RG1, garantendo un’illuminazione sicura per l’uso quotidiano. È comunque consigliato evitare l’uso di sorgenti luminose molto intense in ambienti dove si trascorre molto tempo e posizionare le luci in modo da ridurre l’abbagliamento diretto.

Conclusione

La scelta della giusta illuminazione per la casa dipende dall’ambiente e dall’effetto desiderato. Optare per una combinazione di luci calde e neutre garantisce un perfetto equilibrio tra comfort e funzionalità. Ricorda di scegliere lampade con un buon CRI per una resa cromatica naturale e piacevole. Con la giusta illuminazione, ogni ambiente della tua casa sarà accogliente e ben valorizzato!

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